XIII – LA MORTE

 

 

XIII – LA MORTE

Descrizione
In quasi tutti i mazzi viene rappresentata, generalmente, come una figura scheletrica che impugna una falce e miete vite umane. E’ sempre stata la carta più detestata e temuta nel gioco dei Tarocchi. In molti mazzi la parola non viene neanche scritta e la carta viene denominata soltanto come XIII° Arcano, tale era la paura che incuteva il fare semplicemente il suo nome. Risulta chiaro che il suo apparire nel gioco può sembrare come apportatore di sventure sia fisiche che spirituali, anche se in effetti, oltre ad eventi drammatici e funesti, raffigura anche il termine di un ciclo e la possibile rinascita.

Significato essenziale
Il significato è legato alla fine di un ciclo della vita del consultante e alla sua eventuale rinascita, culturale, affettiva ed economica. Non dobbiamo dimenticare che l’evento della morte riguarda tutti, di qualsiasi stato sociale, senza esclusione. Quindi la fine e la rinascita non sono legate in modo particolare alla sola situazione economica del consultante perché la carta può rappresentare la fine rovinosa della precedente condizione con capovolgimento della vita sin qui vissuta. L’evoluzione può anche essere affettiva, spirituale e morale e non necessariamente soltanto fisica. In ogni caso i cambiamenti sono notevoli e nulla sarà più come prima. L’età non conta.

Significato divinatorio
-In generale
State attraversando una fase di profondo pessimismo, sembra che tutto vi crolli addosso e forse è così. Accettate la situazione e reagite. Solo così potete sperare in una rinascita. Se vi fate vincere dallo sconforto non avrete via d’uscita. Forza fatevi coraggio, dovete convincervi che i cambiamenti sono necessari per migliorare. Può anche trattarsi una situazione di riequilibrio o di chiarimento con chi vi è vicino, nel bene e nel male. Il periodo di recupero sarà lungo, doloroso e faticoso. Non esistono scorciatoie dopo un evento rovinoso. Il vostro pensiero deve essere sempre rivolto verso il presente e il futuro.

-Amore e affetti
Una importante relazione amorosa, o il matrimonio addirittura, sta attraversando una situazione critica ed è giunta quasi al termine. Se volete continuarla dovrete affrontare momenti dolorosi e accettare una completa trasformazione della stessa. Dopo la fine di un rapporto, con gli strascichi affettivi e legali che ne seguiranno, potrete ricominciare serenamente una nuova vita. Vi attendono dei periodi penosi ma abbiate fiducia e lottate per rialzarvi. Fase di solitudine, nuove relazioni, momenti incerti, scelte da fare.

-Lavoro e studio
Nel lavoro le cose non vanno bene. Le certezze del giorno prima non esistono più. Dovrete ricominciare tutto daccapo. Siete tristi e scoraggiati ma se accettate passivamente gli eventi sarà molto peggio. Aspettate che passi la crisi, cambiate pure attività e atteggiamento sperando sempre in una ripartenza. Probabilmente la nuova occupazione vi apporterà soddisfazioni a cui non speravate. Nello studio non avrete molte soddisfazioni e vi assalirà il dubbio di aver sbagliato tutto. Non vi fate prendere dallo sconforto, analizzate la situazione con distacco e ricominciate subito.

-Denaro e affari
Non è un buon momento per parlare di affari. Sospendete tutto se potete, oppure cercate di limitare le perdite. Quando potrete ricominciare fatelo su altre basi, o altre attività, e non dovete credere ai nuovi facili guadagni che qualcuno vi prospetta per recuperare quanto avete perso. In ogni campo esistono le sirene ammaliatrici che cercheranno di convincervi del contrario, rischiate di cadere dalla padella alla brace.

Consiglio
Diffidate dalle facili soluzioni legate alla rinascita, al rinnovamento, alla ripartenza ed altre parole simili. La carta è anche tutto questo ma presuppone la fine totale di tutto ciò che esisteva in precedenza. Ci sarà molto da soffrire e lottare per sopravvivere e cambiare, con l’obbligo di rompere o cambiare notevolmente i vecchi schemi. E’ fondamentale crederci fino in fondo e la carta non farà più paura. In questo caso sono molto importanti le altre carte del gioco.